I criteri di novità e conoscibilità per la tutela dei disegni e modelli industriali
Quando è possibile difendersi e impugnare in caso di predivulgazione del design
Nel mondo della proprietà industriale, il requisito di novità è cruciale per ottenere un valido titolo di protezione dei disegni e modelli industriali. Tuttavia, a differenza dei brevetti, i criteri di novità e conoscibilità per i design industriali presentano maggiore elasticità. In questo articolo, analizziamo l’effetto invalidante della predivulgazione e illustreremo gli strumenti di difesa per impugnare la predivulgazione del design, garantendo la tutela dei tuoi disegni e modelli e la protezione del design industriale secondo la normativa UE e italiana.
Indice:
- Quando la predivulgazione nei disegni e modelli industriali invalida il titolo?
- Quando è possibile difendersi?
- Il Tribunale di Venezia ribadisce i principi di tutela
- Conclusioni: attenzione alla predivulgazione
Quando la predivulgazione nei disegni e modelli industriali invalida il titolo?
Per ottenere una registrazione disegno industriale valida, il design deve rispettare il requisito di novità: non deve essere stato reso pubblico prima della data di deposito. Tuttavia, ai sensi della normativa UE e italiana sui disegni e modelli, le divulgazioni effettuate dal titolare o dai suoi aventi causa nei 12 mesi antecedenti il deposito non pregiudicano la novità e conoscibilità del design. Le divulgazioni anteriori a tale periodo, anche se realizzate dallo stesso titolare, determinano invece la nullità del titolo, incidendo sulla tutela dei disegni e modelli e compromettendo la protezione del design industriale.
Quando è possibile difendersi e impugnare la predivulgazione del design?
Per attivare gli strumenti di difesa per impugnazione predivulgazione design e tutelare la protezione del design industriale, è necessario ricordare che, secondo la normativa disegni comunitari e la giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, “un disegno o modello si considera divulgato una volta che la parte che fa valere la divulgazione ne abbia provato i fatti costitutivi”.
Anche se la divulgazione è avvenuta oltre i 12 mesi antecedenti il deposito, il titolare può opporsi all’annullamento del titolo dimostrando – con prova diretta o con elementi altamente plausibili – che gli asseriti fatti costitutivi della predivulgazione non erano “oggettivamente conoscibili” negli ambienti specializzati del settore dell’Unione Europea (cfr. art. 7 Regolamento Design UE; art. 34 CPI).
La disciplina esclude dall’effetto distruttivo della novità tutte le divulgazioni che non potevano essere conosciute dagli operatori specializzati del settore di riferimento, garantendo così la tutela dei disegni e modelli industriali e i diritti design UE anche in caso di diffusione antecedente al periodo di grazia.
Il Tribunale di Venezia ribadisce i principi di tutela dei disegni e modelli industriali
Le suddette regole sono state confermate da una recente sentenza della Sezione Imprese del Tribunale di Venezia (causa 10799/2022). Pur dichiarando la nullità del modello nel quadro del contenzioso modelli industriali, i giudici hanno ribadito i criteri di tutela dei disegni e modelli industriali e riconosciuto al titolare il diritto alla difesa dei titoli design anche in caso di predivulgazione anteriore ai 12 mesi dal deposito. Secondo il Tribunale, è legittimo promuovere un’azione di nullità design UE opponendosi alla cancellazione del titolo, in linea con la normativa disegni comunitari e i diritti design UE, garantendo così ampia protezione design industriale, a differenza di quanto previsto per brevetti e modelli di utilità.
Conclusioni: attenzione alla predivulgazione
Per concludere, è fondamentale che i titolari di disegni e modelli industriali valutino attentamente le conseguenze di ogni forma di predivulgazione, pianificando fin dalle prime fasi strategie di tutela disegni e modelli industriali. Sebbene la disciplina sui design offra una finestra di flessibilità di 12 mesi per la divulgazione, come visto nei criteri di novità e conoscibilità, ogni comunicazione antecedente a tale periodo può compromettere la validità del titolo. Tuttavia, grazie agli strumenti di difesa per impugnazione predivulgazione design e ai principi ribaditi dalla normativa UE e italiana (Corte di Giustizia UE e Tribunale di Venezia), è possibile dimostrare che i fatti costitutivi della divulgazione non fossero conosciuti dagli operatori specializzati del settore. Questa elasticità conferisce una maggiore protezione design industriale rispetto a brevetti e modelli di utilità, offrendo un’ampia possibilità di difesa dei diritti design UE anche in caso di predivulgazione anteriore ai 12 mesi.